STAZIONE di FECONDAZIONE

STAZIONE DI FECONDAZIONE ISOLATA PER LA SELEZIONE DI API REGINE LIGUSTICHE

PARCO REGIONALE DEL CORNO ALLE SCALE

Il progetto è nato grazie alla collaborazione con l’apicoltore Adriano Mattarozzi, con l’idea di trovare una zona poco interessante in termini di foraggio per le api ed in cui non siano presenti alveari (selvatici o gestiti da apicoltori), dove portare delle famiglie di api e nuclei di fecondazione per avere un accoppiamento controllato delle regine vergini. Avrà una durata di almeno 5 anni per poter valutare le performance e riuscire ad avere una selezione dei caratteri ricercati.

Area di intervento

La zona interessata si trova all’interno del Parco Regionale del Corno alle Scale ad una altitudine di 1440 mslm.

Nel dettaglio, nella stagione apistica 2024, sono state individuate 4 aree dove posizionare le api:

1- torrente (apiario da fuchi)

2 – piana del vento (apiario da fuchi)

3 – piana della neve sotto (apiario da nuclei di fecondazione)

4 – acerolo (apiario da nuclei di fecondazione)

Apicoltori Corno alle Scale

Accesso alla stazione di fecondazione

Durante la durata del progetto, viene utilizzata copia delle chiavi della sbarra di accesso al Parco per poter accedere agli apiari e poter svolgere le attività di gestione delle api. Le chiavi verranno utilizzate esclusivamente nel periodo di presenza degli alveari nel parco e solamente per lo scopo del progetto.

Il progetto

 

In questo progetto saranno utilizzate 5 linee di api Regine Madri delle quali si è già fatta, negli anni precedenti, una selezione massale e fecondate in poliandria.

 

La fase iniziale si è articolata in 5 fasi e precisamente:

 

Fase 1  –  30 aprile 2024 – verifica presenza di api estranee al progetto

Sono stati posizionati 2 nuclei di fecondazione spia tipo “baby” (ogni nucleo, da ½ telaio da melario Dadant, è diviso in 3 scomparti, per un totale di 6 mini nuclei di fecondazione).

Questi nuclei sono stati sfucati (tolti i fuchi) prima di essere portati in loco e, per ogni scomparto, è stata inserita un’ape regina vergine.

 

Il primo nucleo, è stato posizionato nell’apiario 1, denominato “torrente”, mentre l’altro nucleo, nell’apiario 4, denominato “acerolo”.

In concomitanza con il posizionamento dei due nuclei, sono stati affissi i cartelli identificativi di ogni apiario.

 

Dopo 16 giorni, siamo andati a controllare la fecondazione ed in nessun nucleo le vergini erano state fecondate (risultavano visibilmente agitate ed irrequiete).

 

Questa prova ha dimostrato l’assenza di fuchi estranei al progetto.

 

Fase 2  –  16 maggio 2024

Sono stati portati n.8 alveari da 10 telai da nido Dadant, per la produzione di fuchi (tutti con il telaio da fuco), e n.30 nuclei di fecondazione da 6 telai da nido Dadant.

Tutte queste famiglie erano composte da api regine sorelle tra loro.

Per ogni apiario sono stati posizionati 2 alveari (negli apiari 1-2-3-4) per la produzione di fuchi, mentre negli apiari 3 e 4, sono stati posizionati anche 15 nuclei di fecondazione ciascuno.

Infine sono stati tolti i nuclei baby con le regine non fecondate.

 

Fase 3  –  7 giugno 2024

 

Una volta che gli eventuali fuchi estranei al progetto, presenti negli alveari e nei nuclei precedentemente portati nella stazione di fecondazione, sono decaduti naturalmente, sono stati orfanizzati i nuclei di fecondazione e inserite n.30 celle nascenti (provenienti da 2 linee differenti).

 

Fase 4  –  21 giugno 2024

 

Sono state prelevate le regine feconde, marcate con uno scudetto numerato per identificarle,  e al loro posto sono state inserite altre 30 celle nascenti (provenienti da altre 2 linee differenti).

 

Fase 5  –  11 luglio 2024

Tutte le famiglie di api sono state recuperate e la stazione di fecondazione isolata è stata svuotata. Sono state controllate le fecondazioni delle celle inserite il 21 giugno.

Conclusioni

A seguito delle rilevazioni iniziali con i nuclei spia, riteniamo che la zona è sicuramente libera da api estranee al progetto (sia selvatiche, che allevate) e le fecondazioni con fuchi noti, sono certe al 100%.